I libri di Lamberto Pignotti - In forma di libro - AA.VV.


I libri di Lamberto Pignotti - In forma di libro

AA.VV.

Biblioteca civica d'arte Luigi Poletti

2007

' Arriva alla decima mostra la rassegna 'In forma di libro' dedicata quest'anno a Lamberto Pignotti che, insieme a Eugenio Miccini, cui la Bibioteca Poletti ha rivolto la propria attenzione con la mostra del 1995, e' l'altro grande protagonista della Poesia Visiva: di quel particolare modo di mettere insieme, utilizzando soprattutto la tecnica del collage, linguaggi poetici e visivi, creando quelle bi-grafia o doppia grafia che richiede, di conseguenza, una doppia e simultanea lettura dell'opera finale. Alla meta' del XX secolo e' stata necessaria, da parte di poeti, scrittori e artisti visivi, una riflessione sulla fonte di inspirazione artistica. L'esperienza del ready-made di Duchamp e la sempre maggiore invasione dei linguaggi propri della comunicazione di massa (dai giornali alla televisione, dai fumetti alla fotografia) fa ritenere che l'ispirazione primaria non possa piu' essere quella naturalistica - il cui ultimo epilogo e' visto da molti nell'Informale - ma che debba essere la natura intesa (marxianamente) nel suo attuale rapporto con l'uomo, la societa' di massa. Il poeta, in particolare, non puo' assistere passivamente alla diffusione del nuovo linguaggio dilagante dei media, definito 'neovolgare' (in contrapposizione a quello aulico della tradizione poetica) senza confrontarsi con esso, lavorandoci sopra, mettendo in atto una sorta di 'guerriglia semiologica', operando degli interventi di decontestualizzazione che portino al ripensamento dei suoi meccanismi comunicativi. La poesia tecnologica, di cui Pignotti, insieme ad altri artisti si fa promotore e' la poesia che se da una parte abbasta la sua fonte di ispirazione ai linguaggi dela societa' di massa, dall'altra li combatte cercando di mettere in evidenza le logiche interne, realizzando opere di vera e propria critica militante. Ma come oggi la riflessione artistica e critica di Lamberto Pignotti e' attuale, poiche', come allora e senz'altro piu' di allora, i nuovi mezzi di comunicazione hanno invaso ogni aspetto della vita e si esprimono soprattutto attraverso icone, veri e propri segni ibridi di linguaggio scritto e immagini, che quotidianamente tutti subiamo e utilizziamo senza la giusta consapevolezza che sarebbe necessaria'. (Carla Barbieri - Biblioteca Poletti). Testo critico di Giorgio Zanchetti. (pp.45 - 21 x 15 cm)